Doggodaiily

Biscotto 🥰❤️ A febbraio ci avevano detto che sarebbe successo qualcosa di brutto. Hanno trovato un tumore al cuore di Biscotto. E quando ti dicono che il tuo cane — il compagno della tua vita per 14 anni — sta male, è devastante. È stato difficile, ma ora siamo quasi ad agosto e siamo ancora qui. Abbiamo trovato un nostro equilibrio, e viviamo ogni giorno come se fosse un regalo. Forse è così che dovremmo vivere sempre. Biscotto mi ha insegnato tantissimo. Noi umani ci affanniamo, ci arrabbiamo, vogliamo sempre di più. Ma i cani? A loro basta poco: una pallina, la pancia piena e il loro umano. E sono al settimo cielo. È stato un amore puro, totale. Non pensavo si potesse volere così bene a un animale, ma mi è successo. È stato davvero il grande amore della mia vita, e condividere questi anni con lui è stato un privilegio immenso. , #caniditorino #jackrussel

Pepe ❤️🥰 , #caniditorino #bassotto

Achille❤️🥰 , #caniditorino #pincher

Daisy 🌼💛 , #caniditorino #golden #goldenretriever

Flash 🥹❤️ , #caniditorino

Cavour 🩶🥰 video rimasto dall’inverno! , #caniditorino #bulldogfrancese

Lucas e Ravioli ❤️🥰 Viaggiare con il tuo amico a quattro zampe non è mai stato così semplice! Con @TurkishAirlines, comfort e sicurezza sono garantiti anche per i passeggeri pelosi, se inferiori agli 8kg possono viaggiare al tuo fianco in aereo, e se hai uno stop over a Istanbul potrai accedere insieme a lui anche alla Pet Lounge. Spazi dedicati al relax e alla sicurezza: gli animali possono riposare in un ambiente tranquillo e controllato, lontano dal caos del terminal principale. Ogni dettaglio è pensato per farti volare sereno. #TKmoments #WidenYourWorld #caniditorino

Lei è Lea, il cane più dolce del mondo… ma anche il più pauroso. È molto fobica, fragile, sensibile. Abbiamo fatto anche un percorso con un’educatrice cinofila, e alla fine lei mi ha detto una cosa che non dimenticherò mai: “Flavia, l’unica cosa che puoi fare è accettarla così com’è. Comprati una casa in campagna, e vivete tranquille. Non si può sempre cambiare tutto. I traumi restano, anche nei cani.” Lea non è una gran giocherellona, ma quando facciamo attività insieme si accende. Sa fare un sacco di cose: seduto, zampa, piccoli esercizi da circo. Impara con una velocità impressionante, anche senza premi. Le basta la gratificazione, il sapere che stiamo facendo qualcosa insieme. È felicissima così. Certo, fare una foto a Lea è una sfida: non guarda mai l’obiettivo! Ma è unica. Forse il cane più difficile da fotografare… ma anche il più vero. ❤️ #caniditorino

Si chiama Amira. Ha sette anni… o forse anche qualcosa in più. Non lo sappiamo con certezza, perché arriva dal canile. Anche se in canile, in realtà, c’è stata poco. Prima di arrivarci, viveva legata a una catena in un giardino. Nessuno le dava attenzioni, nessuno giocava con lei. Quando è arrivata da me, era un piccolo terremoto: saltava sui tavoli, non conosceva nulla. Era un po’ “incivile”, come dico sempre ridendo. Abbiamo fatto qualche lezione di addestramento, e nel giro di un mese si è trasformata. Vederla cambiare è stato bellissimo. Bastava guardarla quando vedeva una pallina: impazziva dalla gioia. E lì ho capito che, probabilmente, prima le palline poteva solo guardarle da lontano, magari mentre ci giocavano dei bambini. Ma non gliele lasciavano nemmeno toccare. Ora, quando ne vede una, smania. È come se recuperasse tutto quello che le è stato negato. E con il tempo ha preso fiducia. Si è calmata, si fida delle persone, degli altri cani… e anche di sé stessa. Amira è così: un cuore enorme che, appena gli dai una possibilità, si apre e ti travolge. ❤️ , #caniditorino #pastoretedesco

Jijì ha 14 anni. L’abbiamo trovata in una scatola, abbandonata nelle campagne della Calabria. Era minuscola, spaventata, ma da allora non ci siamo più separate. È sempre stata molto protettiva con me. Credo che abbia capito di essere stata salvata… e allora cerca, in ogni modo, di restituirmelo. Non morde mai, non fa male, ma è sempre pronta, sempre allerta. È come se tra noi ci fosse uno scambio di vita: io ho salvato lei, e lei — ogni giorno — tenta di salvare me. Siamo entrambe emigranti, tutte e due venute via dalla Calabria. Jijì prima viveva con mio papà, che purtroppo non c’è più. Quando lui se n’è andato, le ho detto: “Jijì, mi sa che dobbiamo andare a vivere insieme”. E così è stato. Ora siamo al nord, inseparabili. Ha i dentini storti, un po’ fuori, e una volta perfino Ornella Vanoni si è avvicinata per dirle che avrebbe bisogno dell’apparecchio! Ma io la trovo perfetta. Sembra un draghetto, uno di quei piccoli animali magici dei cartoni — e in fondo, lo è davvero. ❤️🥰 , #caniditorino

Bondo viene dal Sud, dalle campagne dove viveva randagio, libero, senza una direzione. Ed è proprio da lì che nasce il suo nome — da “Vagabondo”. Oggi la sua vita è cambiata: ha trovato una famiglia, un legame forte con la sua umana e il papà di lei, e ogni giorno va al Parco del Valentino, mattina e sera. Lì si ritrovano sempre con un bel gruppo di amici, umani e cani. “Siamo tutti tuoi fan!”, dice lei con un sorriso pieno di energia. Bondo è affettuoso, ma soprattutto protettivo. Con la carrozzina non si scherza: non lascia avvicinare nessuno alla sua umana. È una cosa impressionante, come se avesse capito tutto da solo, come se avesse scelto di esserle accanto, di proteggerla. Ti dà la zampa con orgoglio! Ha un cuore grande, e dentro quel corpo da ex vagabondo si nasconde una fedeltà profonda, silenziosa e fortissima. ❤️🥰 , #caniditorino

Loki è un testone, uno di quelli dolci ma cocciuti. Ha paura di ciò che non conosce, soprattutto dei cani maschi grandi: allora fa finta di essere prepotente, cerca di tenerli lontani… ma finisce quasi sempre per prenderle. Eppure è affettuoso, anche se quando si fissa su qualcosa, non lo smuove nessuno. La sua passione più grande? Il cibo. Scodinzola più davanti a una ciotola che davanti a una persona. Basta un biscottino per farlo felice: per lui il mangiare è una gioia pura. Loki è arrivato tre anni fa, da cucciolo. Cercavano una famiglia che non lo usasse per la caccia, anche se lui è un cane da caccia di natura. Non trovavano nessuno, poi è bastata una foto — era grosso così — e non hanno avuto dubbi. Da allora vive una vita piena, e ogni giorno va all’asilo per cani mentre i suoi umani lavorano. Lì gioca con i cuccioli tutto il giorno, anche se ormai lui non è più un cucciolo. Ma il cuore, sì: quello è rimasto lo stesso. 🥰❤️ , #caniditorino #sicilia #cirneco

Pippo ha sei anni e una storia complicata alle spalle. È stato vittima di un sequestro, poi adottato in Piemonte, ma la famiglia che lo aveva preso si è separata e lo lasciava spesso da solo in un box. È un molosso, maschio intero, e alla fine è finito in canile. Lì è rimasto finché non è stato adottato a due anni. Da allora, la sua vita è cambiata: adesso è felice, e anche chi vive con lui lo è. Sono contentissimi della vita insieme. Pippo è un cane dolcissimo, anche se un po’ buffo. È sgraziato, scoordinato, sbatte ovunque, cade, salta addosso alla gente senza pensarci. Ma è buono, buono davvero. A casa è silenzioso, quasi invisibile: dorme tutto il giorno, non si fa sentire. Ma quando si accende, è tutto entusiasmo, zampette in aria, richieste di biscottini e tanta voglia di affetto. Uno di quei cani che, nonostante tutto, ha scelto di fidarsi ancora. ❤️ , #caniditorino

Noah ha 8 anni, Kilian ne ha 3. Due maschi, due anime diverse ma inseparabili. Noah è il più grande, più tranquillo, riservato — non ti lecca mai il viso. Kilian invece è esuberante, affettuoso all’estremo, ti riempie di baci come se non ci fosse un domani. È il classico secondogenito: cerca attenzioni, vuole stare sempre addosso, prova a rubare la scena. Ma tra di loro c’è un legame fortissimo: stanno sempre insieme, si leccano, si puliscono a vicenda. Quando mangiano, Kilian finisce tutto in un attimo, e Noah lo lascia avvicinare alla sua ciotola senza problemi. Sono una coppia atipica, ma perfettamente complementare. E quando succede qualcosa a Noah — perché è sempre lui a essere morso dagli altri cani, forse perché sentono che è dominante — è Kilian a piangere. Non reagisce, non si mette a fare branco. Piange. Come se sentisse tutto. Hanno qualcosa di speciale, un legame che va oltre la semplice convivenza: si proteggono, si capiscono, si completano. E per chi li guarda, è impossibile non sentirsi toccati da questa fratellanza così pura. 💛🖤 , #caniditorino #labrador