Noi tutti siamo uniti ad un livello molto profondo. Migliaia di anni fa gli Egiziani chiamavano NUN e NUNET la sostanza padre/madre che permea tutta la materia. Tuttavia, anche se l’energia è una sola, le frequenze vibratorie sono diverse e infinite. E’ come se noi fossimo coscienti solamente della nostra parte di iceberg che esce fuori dall’acqua. Riusciamo a vederci solo come vette, siamo coscienti solo di quello che c’è sopra l’acqua, mentre tutto quello che c’è sotto (la nostra parte sommersa e anche lo stesso mare) non lo vediamo, perché caratterizzato da una frequenza a noi invisibile. Il nostro occhio e i nostri sensi possono avere accesso solo ad una parte dello spettro delle frequenze (ad esempio, gli ultravioletti, i raggi x, ecc. non li vediamo però ci sono e li usiamo) e in questo spettro possiamo percepire altre persone (o iceberg) simili a noi, ma non riusciamo a percepire l’unione che ci unisce, perché non abbiamo la possibilità di accedere a quelle determinate frequenze vibratorie.